Riportami là dove mi sono perso

Attori: Michele Puleio, Maria Rita Lo Destro

Genere: Comico

Drammaturgia: Luca Zilovich
Regia: Luca Zilovich
Con: Michele Puleio e Maria Rita Lo Destro
Voci Off: Giulia Trivero e Paolo Arlenghi
Promozione e organizzazione: Francesca Pasino
Disegno luci: Luca Luppi
Canzone originale: “In Scatola” Dado Bargioni
Produzione: Officine Gorilla/CMC

“Riportami là dove mi sono perso” si accoda alla produzione di testi e spettacoli che le Officine Gorilla portano avanti dal 2016, diventando così una prosecuzione ideale, nei temi di fondo, della precedente produzione “LOVE DATE – Not a love story”. Il fil rouge che tiene insieme i testi è la forte componente liquida dei personaggi.

Emma e Theo vivono la loro relazione, fondata su sentimenti profondi, in forte contrasto con il mondo che li circonda, una realtà esterna fatta di delusioni e sconfitte, di sensazioni di una mancanza di futuro familiare e professionale. Forse sarebbero perfetti in una società altra, ma quella in cui vivono è una società liquida che richiede ai giovani  continui adattamenti e rinunce, e questo paradossalmente porta all’immobilismo e alla precarietà.

La difficoltà dei rapporti è tale da suscitare il desiderio di tornare là dove tutto si è guastato, interrotto, perduto, forse sotto un mucchio di oggetti vecchi che si sono accumulati e bisogna gettare via. Il mondo esterno attraversa le mura di casa e distrugge il loro equilibrio con telefonate che generano invidia e frustrazione e spot pubblicitari che inneggiano a bisogni sempre più ingombranti.

Theo e Emma cercano rifugio in qualcosa che nemmeno loro sanno cosa sia o dove stia. Indietro non si torna, ma da qualche parte dovranno pur (ri)comincare.

Riportami là dove mi sono perso